Pillola di consulenza | DM 294/2024 Biocarburanti

DM 294/2024 Biocarburanti: Nuovi Obblighi e Opportunità per le Imprese Agroalimentari
Il Decreto Ministeriale 7 agosto 2024 n. 294 aggiorna in modo significativo il quadro normativo sulla sostenibilità dei biocarburanti, bioliquidi e biometano. Con la sua entrata in vigore, tutti gli operatori della filiera sono tenuti ad aderire al Sistema Nazionale di Certificazione della Sostenibilità, requisito necessario per immettere prodotti sul mercato e accedere agli incentivi pubblici.
Questo obbligo interessa da vicino molte imprese agroalimentari che generano sottoprodotti destinabili a uso energetico. Capire cosa cambia diventa quindi essenziale per mantenere la conformità normativa e valorizzare le opportunità offerte dal nuovo sistema.
Perché il DM 294/2024 è rilevante per il settore agroalimentare
Il decreto rafforza i requisiti di tracciabilità, gestione dei dati e rendicontazione ambientale, introducendo obblighi più stringenti su:
- identificazione e classificazione dei sottoprodotti;
- tracciabilità di ogni partita fornita;
- gestione del bilancio di massa;
- calcolo delle emissioni di gas serra (GHG);
- emissione delle dichiarazioni di sostenibilità.
Per molte imprese, questo rappresenta una sfida organizzativa, ma anche un’opportunità: gli scarti di lavorazione possono diventare materie prime certificate con ricadute positive sul piano economico, ambientale e reputazionale.
Modalità di certificazione: individuale o di gruppo
Le imprese agroalimentari possono scegliere tra due percorsi:
Certificazione individuale
- Massima autonomia operativa e commerciale
- Responsabilità diretta su documentazione, bilancio di massa, calcolo GHG
- Possibilità di vendere a qualsiasi impianto di biogas, con gestione interna complessa
Certificazione di gruppo
- Coordinata da un impianto di biogas che assume la responsabilità verso l’ente certificatore
- Procedure e costi condivisi tra più imprese
- Semplificazione amministrativa, ma spesso obbligo di conferimento esclusivo all’impianto di riferimento
La scelta va calibrata sui volumi e sui flussi aziendali, nonché sugli obiettivi di vendita e partnership.
I vantaggi competitivi per chi si adegua
Oltre a rispettare l’obbligo normativo, aderire al Sistema Nazionale di Certificazione permette alle aziende di:
- valorizzare i propri sottoprodotti come risorse certificate;
- mantenere l’accesso ai mercati incentivati, che richiedono forniture certificate;
- inserirsi in filiere più trasparenti e tracciabili;
- contribuire agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni;
- rafforzare la reputazione ESG.
Le imprese che si muovono per tempo si collocano in una posizione di vantaggio competitivo.
Il ruolo di SATA
SATA supporta le aziende in tutte le fasi di adeguamento al DM 294/2024, con un approccio pratico basato su esperienza diretta, competenza normativa e capacità di integrare la sostenibilità nei processi produttivi.
Offriamo:
- analisi preliminare e gap assessment;
- implementazione del sistema di gestione e del bilancio di massa;
- calcolo delle emissioni GHG;
- formazione del personale;
- supporto durante gli audit;
- audit interni e riesami periodici.
Nota Tecnica + Toolkit: uno strumento operativo per partire con il piede giusto
A supporto dell’articolo, abbiamo realizzato una Nota Tecnica dedicata al DM 294/2024, accompagnata da un Toolkit essenziale di autovalutazione, utile per:
- valutare rapidamente il livello di preparazione alla certificazione;
- individuare eventuali gap in tracciabilità, bilancio di massa e documentazione;
- orientarsi nella scelta tra certificazione individuale e di gruppo;
- pianificare i primi passi operativi.
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Siamo a disposizione per valutare insieme il percorso più adatto alla tua azienda.
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